Ore 16:48: il primo scatto.
Ore 17:48: l’ultimo scatto.
Su d’un sasso a fissar l’acqua,
semplice comparsa nell’opera che fugge davanti gli occhi;
fumo tra le dita.
La risacca nei ricordi,
una serie di polaroid semoventi
che prima di vedere,
senti,
come l’onda fredda che mi bagna i piedi.
E sto s’un sasso a fissar l’acqua,
un’isola in mezzo al mare
che prima del buio,
temevo d’esplorare.
Un’Ora di Blue è un’esperienza personale. È l’esperienza di tutti, a volte, di fronte il mare in solitudine.